Politica Industriale 4.0: misure per la competitività e l’attrattività degli investimenti

Agevolazioni in arrivo dal nuovo portale della rete dei Punti Impresa Digitale, promosso da Unioncamere e realizzato da InfoCamere, la risposta delle Camere di Commercio alla richiesta del MISE di realizzare un network di punti informativi e di assistenza alle imprese sui processi di digitalizzazione riguardanti il Piano Nazionale Industria 4.0. In occasione della sua presentazione tenutasi nei giorni scorsi alla Camera di Commercio di Milano Monza Brianza Lodi, le imprese lombarde intervistate sul tema impresa 4.0, hanno dichiarato che gli ambiti tecnologici in cui hanno investito o intendono investire sono: manifattura avanzata (robot collaborativi interconnessi e rapidamente programmabili), per la quale investe il 50,5% delle imprese lombarde, integrazione verticale e orizzontale (23,1%), Internet of Things (19,6%) e Cloud (15,8%). Inoltre affermano di informarsi tramite il web (37,2%) e sostengono che i principali servizi da incentivare siano la formazione del personale aziendale sui temi (52,5%) e la possibilità di ricevere un supporto finanziario agli investimenti (53%).

Adesso siamo alla necessità di allargare il campo all’intelligenza artificiale, alla robotica e all’Internet delle cose (Iot), un trend tecnologico inarrestabile. Secondo uno studio del Gartner Technology Trends 2017, entro il 2020 ben 20,4 miliardi di oggetti saranno connessi nel mondo. A seguire la robotica che nel 2021 potrebbe arrivare a un livello di investimenti vicino ai 226 miliardi di dollari. Per l’intelligenza artificiale si supereranno i 46 miliardi di dollari contro i 12,5 miliardi del 2017.

Attualmente l’Italia è uno dei paesi europei con la più ampia diffusione della robotica all’interno delle aziende manifatturiere. La diffusione nelle PMI è significativa: ci sono 160 robot ogni 10.000 dipendenti. D’altronde non si può prescindere dal contributo di efficienza e riduzione dei costi derivanti dall’automazione, unico fattore strategico che consente alle nostre imprese di rimanere competitive in uno scenario di competizione globale.

Il settore industriale ricopre un ruolo importante anche per quanto riguarda i nuovi profili lavorativi che verranno creati dall’industria 4.0, per le nuove competenze richieste, le nuove capacità di problem solving, i nuovi strumenti in grado di affrontare i cambiamenti.

E parlando di nuovi strumenti a disposizione delle imprese, arriva il programma AttrACT di Regione Lombardia in collaborazione con Unioncamere Lombardia e Promos. Uno strumento che aiuta gli investitori nella ricerca di aree destinate, tra l’altro, ad attività legate al settore direzionale e produttiva, che ad oggi riguarda 29 opportunità insediative disponibili, per una superficie lorda pavimentabile complessiva di oltre 261.000 mq.

Grazie a questa nuova misura si rendere ancora più competitiva una regione ricca di imprenditorialità diffusa qual è la Lombardia, un’opportunità unica di rilancio del territorio volta all’attrattività degli investimenti.

Per maggiori informazioni sul programma AttrACT visitate il sito internet di Regione Lombardia.

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