Patent Box e credito d’imposta R&S: i nuovi risparmi per le PMI con proprietà intellettuale

Dopo la proroga temporanea del termine per l’integrazione della documentazione relativa al Patent Box, comunicata da parte dell’Agenzia delle Entrate, sono in molti che in questi giorni stanno inoltrando la documentazione integrativa richiesta con scadenza 30 Giugno.

L’agevolazione fiscale che deriva dall’adozione del Patent Box si concretizza in un risparmio in termini di tasse sui redditi derivanti dall’uso diretto o in concessione a terzi dei diritti sui beni immateriali. In vista della scadenza, lo studio legale tributario Masotti&Berger organizza un convegno l’8 Giugno 2016 ore 9.00 , (REGISTRATI) incentrato sull’analisi concreta dei benefici derivanti dalle agevolazioni fiscali (patent box e credito di imposta R&S). Verranno presentati, attraverso esempi pratici e casi di studio reali, lo scenario italiano ed in particolare le opportunità non ancora colte dalle aziende.

Un mercato che potrebbe largamente beneficiare di questo vantaggio economico è quello delle PMI (+90% delle imprese in Italia) che fino ad oggi sembra aver sottovalutato l’interesse per questo tema: i vantaggi in termini di agevolazioni fiscali sono garantiti per cinque anni. Secondo dati ufficiali a febbraio 2016, a livello nazionale, la maggior parte delle adesioni (1.349) proviene da imprese con fatturato tra i 10 e i 50 milioni di euro. Il 50% delle aziende che hanno presentato domanda presentano un fatturato fino a 1 milione di euro. Marchi, know how e brevetti rappresentano i ¾ delle categorie di domande depositate. (fonte dati: Agenzia delle Entrate – Comunicato stampa 11 Febbraio 2016)

 

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