Fare sistema premia l’attrattività di un territorio

L’Italia è un Paese che da sempre attrae i più importanti fondi e investitori internazionali ma la presenza del “Padiglione Italia” al MIPIM, organizzato in partnership con Agenzia ICE – con il lavoro di Regione Lombardia e Invest in Italy – contribuisce al rafforzamento di una visione unitaria, competitiva e coesa del sistema Italia che rassicura e incoraggia gli investitori.

Marco Mibelli Mec&Partners, incaricato da anni della realizzazione dei b2b in fiera e a supporto delle Regioni partecipanti al MIPIM, fornisce un prezioso punto di vista sulle esigenze prospettate dagli investitori, utili indicazioni per i Comuni ed i privati che intendono avanzare la candidatura di un progetto immobiliare.

 

Il MIPIM è considerata la Fiera di settore più importante al mondo. Lei la frequenta da anni. Come è cambiata la Fiera negli ultimi anni, che cosa cerca l’investitore? Perché secondo lei è importante esserci?

Confermo che il Mipim è la fiera più importante al mondo a livello immobiliare. A questa edizione hanno partecipato 100 nazioni, 3.500 exhibiting companies, 26.000 operatori di settore (record di presenze) e si sono tenute più di 100 conferenze. Sono numeri che testimoniano una fiera in salute e in forte crescita dopo anni non particolarmente positivi legati alla crisi internazionale che ha colpito il settore. Notiamo in Italia e all’estero una rinnovata e robusta spinta all’investimento. Credo sia fondamentale partecipare a questa kermesse. È una vetrina unica in cui presentare i progetti di valorizzazione territoriale e immobiliare a una platea d’investitori internazionali. L’investitore cerca progetti possibilmente pronti nei diversi settori di riferimento, che abbiano un percorso di sviluppo chiaro, con tempi certi, al giusto valore di mercato e che possano garantire una buona redditività. La presenza del padiglione Italia e il lavoro di Invest in Italy contribuiscono a una visione unitaria del sistema Italia e rassicura gli investitori.

 

Può fornirci una numerica degli incontri b2b realizzati nel 2019 da tutte Regioni italiane e i primi esiti dei follow up in corso?

Sono oltre 250 i soggetti incontrati, prevalentemente fondi e investitori provenienti principalmente da Francia (con il 19%), seguita da UK (17%) e Germania (12%). Le attività di follow-up che stiamo seguendo stanno dando ottimi riscontri soprattutto nei settori maggiormente richiesti (Hotel, Rsa, Student House e Logistica).

 

Quanta voglia c’è di Italia nel mondo secondo lei?

L’Italia è da sempre un paese che rientra negli obiettivi dei più importanti fondi e investitori internazionali. In questo momento i dati parlano di un incremento degli investimenti soprattutto nei settori di cui sopra. Ma occorre preparare un menù di opportunità serio, realizzato con i dovuti strumenti di marketing e comunicazione, con la presenza di dati e relazioni tecniche descrittive che possano rendere più appetibili i progetti di sviluppo nel nostro paese rispetto a proposte e opportunità di altri paesi.

 

Regione Lombardia ha scelto di puntare su progetti di riqualificazione, sviluppo e rigenerazione urbana. Per questo tipo di progetti è più facile o difficile trovare investitori, rispetto ai progetti green field? Che caratteristiche deve avere secondo lei un progetto immobiliare per essere di appeal per un potenziale investitore?

Le aree greenfield, se con progetti già approvati, hanno un maggiore appeal per gli investitori, in quanto consentono lo sviluppo dei progetti con il format ottimale rispetto ai desiderata dei tenant, con strutture totalmente nuove e minori costi di manutenzione e consumo energetico. Detto questo, anche i progetti già esistenti risultano comunque di interesse, se il posizionamento è nei centri urbani di maggiore importanza o nelle direttrici di maggior traffico. In ogni caso, il valore di vendita deve tener conto del business plan complessivo dell’operazione e della potenziale redditività attesa.

 

Che suggerimento darebbe ai Comuni e ai privati intenzionati a partecipare al Bando di Regione Lombardia per il 2020 e a presentare un proprio progetto al MIPIM?

Un lavoro preliminare di analisi, mappatura e selezione delle principali opportunità sul territorio più pronte, sia pubbliche sia private, focalizzando l’attenzione sui progetti che riguardano i settori maggiormente richiesti: Hotel, Rsa/Senior house, Logistica/valorizzazione aree industriali, Student House. Una volta individuate le migliori opportunità, creare un “book opportunity” sintetico da utilizzare come strumento di promozione e marketing territoriale, contenente i principali dati/foto del progetto/asset, per ottimizzare la promozione internazionale.

 

I Comuni lombardi che intendono presentare al MIPIM 2020 progetti di sviluppo immobiliare o di rigenerazione urbana, riguardanti aree di proprietà pubblica o privata, possono trovare tutte le informazioni utili collegandosi alla pagina dedicata al bando sul sito web di Regione Lombardia.

 

Per informazioni – Promos Italia: e-mail info@investinlombardy.com – Tel. 02 8515.5203 / 5220.

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